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Particolari date storiche

1468-1492
Durante la terza trasmigrazione albanese in Italia, regnando Ferdinando d’Aragona, sotto Giovanni ed Elena Castriota, corrispettivamente figlio e pronipote del grande eroe nazionale, Giorgio Castriota Scanderbeg, viene fondato Plataci.


1468-1480
In questo arco di tempo il territorio di Plataci viene popolato da altri albanesi, provenienti in numero maggiore dalla Regione Tosca (Sud dell’Albania) e in maniera più esigua da quella Ghega (Nord dell’Albania)

1510
A Plataci già esisteva la parrocchia di San Giovanni Battista, dipendente dalla Diocesi di Cassano Jonio

1861
In quest’anno a Plataci c’erano 1525 albanofoni su una popolazione di 1613 abitanti (94,5%).

13 ottobre 1968
Il nuovo Vescovo di Lungro, S. E. Mons. G. Stamati (di Plataci), promulga l’importantissimo decreto sull’introduzione della lingua albanese nella Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo.

** Ricerche e Studi di Costantino Bellusci

1992
Per la prima volta, Mario Brunetti di Plataci viene eletto deputato della Repubblica Italiana, nelle file di Rifondazione Comunista.

9 maggio 1996

L’On. Mario Brunetti ripresenta alla Camera dei Deputati la Proposta di Legge (n. 396) di “Tutela delle Minoranze Linguistiche”, tra cui il nostro Arbërisht, costituita da 20 articoli ben regolati e definiti, al fine di poter essere convertita in decreto esecutivo a salvaguardia di tutte quelle comunità etniche che ancora attendono un riconoscimento giuridico.

15 dicembre 1999
Finalmente viene approvata la legge nazionale n. 482 di “Tutela delle Minoranze Linguistiche”.